Diversi atteggiamenti dei tifosi al San Paolo, troppi fischi per Insigne

Si rispetta la media dei ventimila circa (ieri 27.487)

Il pubblico del San Paolo ieri sera, ancora una volta è stato critico con Insigne, che ha sbagliato più di una conclusione. Chi c’è, sta con la squadra, prova a sostenerla, le dedica applausi dopo il gol di Kulusevski, come a dire: non fa niente, riprovateci. Il sostegno non manca anche se ogni singola voce sembra riconoscibile, il silenzio si alterna all’entusiasmo invocato dalle sortite offensive, poi si resta sospesi per qualche istante quando il Var cancella quel rigore su Zielinski che molti avevano già accolto festeggiandolo. Gli occhi dei tifosi sono su Gattuso che ringrazia mentre corre a bordocampo. C’era tanta attesa per il suo esordio e a fine partita resiste (ancora) il silenzio perché la delusione è mista a stupore per un epilogo beffardo. 

Il San Paolo fischia Insigne quando esce, non gli perdona gli errori (soprattutto quello nel primo tempo) e una partita destinata ad accompagnarne altre deludenti, distanti dai suoi standard. Sono secondi che sembrano interminabili e non sono neppure i primi, riassumono le difficoltà di un momento ma anche di un’annata da cancellare in fretta o semplicemente da ricostruire. C’è tempo per riuscirci e magari, un giorno, tornerà anche il San Paolo.  Fonte: CdS

 

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