IL MODULO DI RINGHIO
Il 4-3-3 di Gattuso prevede grande densità di fase di non possesso con gli esterni di attacco che si abbassano dietro la linea della palla. Movimenti sia difensivi che offensivi che gli azzurri stanno cominciando a metabolizzare ma c’è bisogno di un attimo di tempo. Anche se questo modulo è nelle corde della squadra che ha giocato con lo stesso sistema nei tre anni di Sarri. Ovviamente però l’interpretazione presenta delle differenze. Il Napoli ha bisogno di trovare più compattezza in fase di non possesso e questa è una delle caratteristiche del gioco di Gattuso che sta molto attento a non prendere gol ma nello stesso tempo si dovrà ritrovare una maggiore incisività in attacco visto che i numeri da questo punto di vista sono stati finora in flessione rispetto all’anno scorso.
La buona notizia è rappresentata dal rientro di Milik che si è ripresentato alla grande in Champions League contro il Genk realizzando una tripletta: il polacco, quindi, è favorito per una maglia da titolare al centro dell’attacco dove è in ballottaggio con Mertens che può giocare anche a sinistra. A destra se la giocano Callejon e Lozano. Confermata la difesa a quattro davanti a Meret con l’unica novità che potrebbe essere rappresentata da Hysaj a sinistra al posto di Mario Rui: coppia centrale Manolas-Koulibaly (Maksimovic è squalificato per due giornate), terzino destro è Di Lorenzo, l’azzurro più impiegato da Ancelotti (titolare in tutte le partite, eccezion fatta per la trasferta di campionato a Lecce).
Fonte: Il Mattino