Il giornalista Liberato Ferrara ha commentato il momento azzurro provando a fare una proiezione dei punti persi dal club partenopeo: “De Laurentiis avrebbe dovuto mandare via Ancelotti dopo la partita col Salisburgo. Quella sera si era avuta la plastica dimostrazione che il tecnico non aveva il controllo della situazione. Poco importa chi fosse colpevole della cosa. La legge del calcio non ammette deroghe da questo punto di vista. Il ritardato intervento è costato almeno 5 punti: quelli persi in casa tra Genoa e Bologna. Con tutti i suoi difetti di organico il Napoli non può non vincere in casa queste partite. Magari potremmo mettere nel conto anche i due punti persi a Udine, ma non esageriamo. Con 5 punti in più la situazione di classifica adesso sarebbe decisamente diversa. De Laurentiis ha pagato la sua poca conoscenza delle dinamiche del mondo del calcio. Ed il fatto di non avere in organico un dirigente vero che facesse da filtro tra squadra, allenatore e società. Quello che alla Juve fa Nedved, all’Inter Zanetti, alla Roma De Sanctis, alla Fiorentina Antognoni, e via discorrendo.Vediamo se i punti persi in questo mesi saranno fatali. La situazione di classifica è tale che il Napoli non deve solo fare una striscia da squadra da scudetto, ma deve sperare anche in qualche passo falso da parte di chi sta avanti. Non è semplice, ma neanche impossibile. Il Napoli non può che fare meglio, la Lazio, per dirne una, non può che calare il rendimento. Ma 12 punti sono un’eternità“.