Pagelle CdS – Di Lorenzo una certezza, Allan instancabile

Fabian Ruiz non arriva alla sufficienza

Il Napoli cala il poker contro il Genk, ma non basta per arrivare primi, visto il successo del Liverpool a Salisburgo per 0-2. Nella prima frazione le tre reti, tutte firmate da Milik, un mix di astuzia, rapacità nell’area di rigore e freddezza dal dischetto. Nel mezzo gli errori sotto porta della squadra belga con Onwachu e Sanatta. Nel secondo tempo arriva la quarta rete dei partenopei con Mertens con il “cucchiaio” dal dischetto. Secondo il Corriere dello Sport, solo Fabian Ruiz non arriva alla sufficienza.

Meret 6 -Preciso e reattivo su un affondo di Ito. Poi è accademia.

Di Lorenzo 7 -Una certezza nelle due fasi. Da purosangue di fascia destra l’assist del 2-0 di Milik.

Manolas 6 -Buona solidità, nonostante un paio di amnesie collettive datate primo tempo.

Koulibaly 6,5 -Vale il discorso di Manolas. Nella ripresa cresce ed esalta anche il San Paolo con una discesa da panzer a sinistra.

Mario Rui 6 -Gli capita Ito, il più vivace, e deve metterci gamba e testa.

Callejon 6,5 -Vecchio stile, di nuovo. E conquista anche due rigori.

Llorente (33’ st) sv La presenza nel finale.

Allan 7,5 -Corre senza sosta, copre ovunque e inventa le giocate da regista che avviano bis e tris. Ps: ha marciato sul dolore di due costole fratturate. Chiaro?

Fabian Ruiz 5,5 -Spiccano certe pause nella metamorfosi di una squadra rigenerata. Meglio nel secondo tempo, ma può e deve dare di più.

Zielinski 6 -Dirottato a sinistra, senza Insigne, gioca in scioltezza. Gestione e qualche strappo.  Gaetano (27’ st) 6 -Carletto gli concede il meritato esordio in Champions che lui onora.

Mertens 6 -Fa 300 partite con il Napoli e su rigore il 118° gol in tutte le competizioni. Al cospetto di Hamsik, recordman del club lontano ora tre passi (121).

Milik 8 -I 38 giorni di assenza non interrompono la magia: torna e segna subito come nell’ultima all’Olimpico con la Roma, interrompendo il digiuno europeo, e poi raddoppia. E insiste: prima tripletta in Champions e primo giocatore del Napoli a farne tre in Champions.

Lozano (33’ st) sv Piccoli lampi.

Ancelotti (all.) 7 -Ritrova il Napoli all’improvviso: una squadra vera che gioca, corre e segna 4 gol. Paradossale. O forse no. Comunque triste.  

La Redazione

 

 

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