Milik: “Mertens è stato carino a lasciarmi tirare il rigore”

UN GOL OGNI 71 MINUTI

Otto gol del polacco, questi tre in Champions League si aggiungono ai cinque in campionato. Una media gol importante (8 reti in 9 presenze, un gol ogni 71 minuti), l’ultima rete l’aveva segnata all’Olimpico contro la Roma nel match perso 2-1 dagli azzurri il 2 novembre. Poi l‘ultima apparizione contro il Salisburgo il 5 novembre, prima dello stop per il problema muscolare. Ritorno in campo dopo poco più di un mese e un impatto subito decisivo. Milik conferma doti di grandi opportunista e la sua capacità di riuscire a dialogare con la squadra. Ha dato lui il la alla larga vittoria con la rete iniziale sfruttando l’errore del giovane portiere del Genk, Vandevoorts, sul pressing di Mertens. «Ci concentriamo sui momenti belli che verranno. Proviamo a concentrarci solo sul campo e non su quello che succede fuori». La prima tripletta in maglia azzurra, la prima in assoluto in carriera, il pallone della Champions portato a casa. Arek ha realizzato la seconda rete con una splendida girata e il tris trasformando in maniera impeccabile un calcio di rigore. «Mertens è stato carino a lasciarmi il rigore per fare tripletta sono contento del gesto. E sono contento anche per io il suo gol», ha spiegato.

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