Per gli ottavi di Champions League tutto dipende dal Napoli

Una conferma e una sorpresa. Allan e Milik sono stati convocati in vista della partita in programma oggi alle 18.55 al San Paolo con il Genk. Due recuperi importanti: e se il ritorno del centrocampista di Rio dal primo minuto era nell’aria, considerando che sin da domenica aveva cominciato a dare segni di rinascita a dispetto della doppia frattura alle costole rimediata a Liverpool. Il rientro di Arek nella lista dei disponibili era meno atteso. La tendinite al pube che lo ha messo fuori causa sin dalla trasferta con la Roma, quella che in pratica sancì la decisione di De Laurentiis di spedire tutta la squadra in ritiro. Il famigerato ritiro della rottura, è sparita: sta bene, sì, e ha anche spiegato di voler giocare. Ora, tutto dipende da Carletto: le gambe non possono essere all’altezza, è ovvio, ma il testa a testa con Mertens è nel vivo. Per il resto, si va verso la conferma del Napoli che ha sfilato a Udine; però senza Insigne. Mica uno qualunque.

VINCERE

E allora, quelli della missione Champions: in ballo ci sono gli ottavi, c’è qualificazione, e calcoli alla mano agli azzurri manca appena un punto, e dunque un pareggio, per mettersi al sicuro indipendentemente dal successo dei Reds a Salisburgo. Meglio guardare in casa propria, al San Paolo, anche perché la vittoria manca complessivamente da nove partite, di cui sette di campionato, e l’unico modo per uscire da un tunnel che sembra ogni volta più lungo è proprio uscire dal campo con la testa alta e la braccia alzate. Finalmente.

Fonte: CdS

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