Martini manager d’eccellenza in UNIFI: “Voglio la terza laurea in Psicologia!”

Successi sportivi strabilianti a Firenze, Verona, Brescia e Madrid, ultima piazza questa che l’ha visto
giganteggiare come manager all’Atletico Madrid e vincere la Liga in una stagione da record e mai vissuta
nella storia colchonera. A livello di studi una carriera costellata di 30 e Lode al Dipartimento di Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Firenze per Mattia Martini, con una triennale conseguita con 110 e Lode e una magistrale in “Teorie della Comunicazione” che sta letteralmente divorando, da buon cannibale.
Dopo l’intervista di quest’estate in occasione delle Universiadi di Napoli, l’abbiamo nuovamente contattato.
Mattia Martini, il suo motto è “Eccellere è una scelta” . “Eccellere è una scelta per il semplice fatto che è solo con mentalità vincente che si ottengono i risultati: la dedizione al lavoro, la cura del particolare, la programmazione e la progettualità, fanno la differenza. Devono essere quasi esasperati questi elementi, se si vuol eccellere.”
Cosa serve per “arrivare” in studio e nel calcio? “Servono due cose: la fame ed una visione globale ed olistica. Il primo aspetto è perchè bisogna essere cannibali, voraci nel cogliere l’opportunità e nel sfruttarla al
meglio, il secondo è che niente è scollegato e tutto è in riferimento ad un sistema generale. Proprio per
questo, ho sempre affermato quanto il calcio non sia distaccato dalla vita di tutti i giorni e dalla cultura, ma
addirittura attraverso quest’ultime si comprende più profondamente il nostro sport.”
A livello di studio, quali sono i suoi segreti? “Essere curioso, entrare in dialogo e relazione con i docenti e capire ed avere spiegazioni su veramente tutto ciò che affrontano a lezione. A volte, per deformazione professionale e per miei tratti caratteriali, in maniera molto dedita e pressante. Inoltre, ogni mattina leggo i maggiori quotidiani nazionali ed alcuni locali, perché come ho detto prima il mondo è uno e tutto è parte e correlato a tutto. Per quanto riguarda lo studio puro, vivo di competizione: man mano che mi pongo con attenzione a leggere, cerco di ricordarmi i minimi particolari, addirittura d’impararmi intere pagine a memoria o parti di libro. Quando mi presento all’esame devo presentarmi per il 30 o 30 e Lode.”
Eccellenza al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, laurea magistrale di “Teorie della Comunicazione”, ma nel futuro? “Vorrò conseguire una terza laurea in psicologia.”
E nel calcio? “Continuare la mia personale carriera da manager ed uomo mercato.”
La Redazione
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