Un passo avanti e due indietro: per il Collana prosegue così. E ci si ferma di nuovo. I lavori viziati dalla mancanza di alcune autorizzazioni. Il tutto nasce dalla riunione in commissione Trasparenza del Consiglio regionale del 7 novembre scorso. La riunione era stata richiesta dalla consigliera Muscarà. A presiederla, la capogruppo del M5S in consiglio regionale, Valeria Ciarambino. A seguito della riunione si inoltrò una richiesta di accesso agli atti per verificare la correttezza di tutto l’iter amministrativo. Richiesta che ha portato a un risultato sorprendente. Secondo l’Area Urbanistica del Comune di Napoli, infatti, da parte di Giano «non risulta presentata alcuna istanza relativa ad un progetto generale per l’impianto in argomento». Secondo la risposta dell’ufficio del Comune alla Muscarà la Giano ha presentato Comunicazione di inizio di lavori asseverata. La normativa vigente rende necessario, quando si tratta di un impianto di queste dimensioni, un progetto generale che riguardi tutte le aree nel loro complesso. Giano avrebbe presentato singole richieste di autorizzazioni a seconda dei lavori da effettuare. Ma in Comune ribadiscono che lo spacchettamento non è previsto dalle attuali normative e nel caso di questo impianto sportivo va presentato prima un progetto generale.
IL Mattino