Nel passaggio da Sarri ad Ancelotti, che crollo per gli attaccanti!

Ne hanno risentito gli attaccanti e, più di tutti, sicuramente Insigne. Il passaggio al 4-4-2 e quindi quello da Sarri ad Ancelotti in panchina, lo ha limitato. Il capitano azzurro ha sfoggiato nel 4-3-3 tutto il suo talento, mentre dallo scorso anno è stato costretto a galleggiare tra il centro e la fascia. Ancelotti l’ha provato prima da seconda punta e all’inizio ha ottenuto ottimi risultati, ma poi non gli è più venuta fuori quell’interpretazione che Carletto gli chiedeva. Spostato di nuovo a sinistra, gli spazi si sono dilatati e non è più la stessa cosa. Risultato? Ancora difficoltà. Infine, c’è il Lozano della discordia. Per tutti un esterno, per Ancelotti un attaccante. Ma, probabilmente, anche il tecnico s’è convinto, in virtù delle sue ultime prestazioni. La risalita del Napoli passa anche da questo: trovare un’identità chiara, prima nei singoli, poi nei collettivi.

Fonte: Il Roma

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