Queste le parole Alessandro Casaglia, matchanalyst, a Radio Punto Nuovo sulla prossima sfida del Napoli ad Udine:
“Il sistema di gioco perfetto non esiste, è sempre un discorso di contrapposizioni. Piuttosto forzato quello di mettere dei centrocampisti esterni, contro l’Udinese, che ha 5 calciatori a centrocampo, e De Paul, si deve sistemare qualcosa in quello spazio tra centrocampo e difesa. Il Napoli rimane uno degli organici più forti della Serie A, questa giornata è estremamente importante. Come logica conseguenza, chi insegue avrebbe tutte le possibilità di guadagnare punti di qualcuno. Direi che al di là dei discorsi tecnici e tattici è una giornata di snodo fondamentale. Ho visto le ultime partite del Napoli, sono molto scarichi a livello mentale, perciò diventa tutto molto più complicato. Udinese? L’ho visto domenica e la sensazione è che per adesso abbia ottenuto più di quello che riesce ad esprimere sul campo. Ha due o tre giocatori chiave, ma nella media non è di altissimo livello e soprattutto ha un atteggiamento molto passivo sul terreno di gioco. Cambia spesso elementi, la presenza di De Paul a centrocampo da un lato è un grande vantaggio, ma può diventare un problema in fase di difesa. I difensori sono molto lenti, faticano oggettivamente a mantenere allineamento e penso sia una delle meno organizzate del campionato”.