Risale al lontano settembre 2004, allorché arrivò l’ariete Roberto Carlos Sosa (a parametro zero), fortemente voluto da Pierpaolo Marino, suo ex direttore sportivo (tornato in azzurro). Pampa in arte, anche noto come primo tesserato della neonata società risorta dal fallimento, nonché ultimo ad indossare in campo la mitica 10 di Maradona. Nel febbraio 2005 fu la volta del portiere belga Olivier Renard in prestito, solo una meteora al pari di Machado Toledo. Gli azzurri fecero il doppio passo in poco tempo (dalla C alla A), e De Laurentiis cominciò a puntare sempre più forte sulla ruota friulana. Fonte CdS