Ramon Calderon, dal 2006 al 2009, presidente del Real Madrid. Calderon, affermato avvocato e uomo d’affari, quasi mai ha lesinato stoccate a chi lo ha preceduto e succeduto sullo scranno più alto della dirigenza merengue, ma non ha dubbi sul valore di un tecnico, Carlo Ancelotti e sullo suo spessore di uomo:
Avrà letto qualche polemica, anche qui a Napoli, sui metodi di allenamento di Ancelotti: è stata giusta la scelta di Napoli per l’ex tecnico del Madrid? «Mi sembra chiaro che i calciatori potrebbero avere qualche problema, in questo periodo, e per questo possono rendere meno. Carlo è un grande tecnico e sono convinto che questi problemi non li ha creati con il suo lavoro. Può aver commesso qualche errore, ma è un allenatore che sa gestire queste situazioni».
Condivide la scelta di De Laurentiis di non esonerare Ancelotti? «Lo scorso anno il Napoli è arrivato secondo affrontando la Juve di un Ronaldo al massimo della condizione. Non mi sembra che possa essere un esito negativo, anzi: quest’anno ci sono delle difficoltà, ma non per questo c’è da mettere in discussione Ancelotti. Non conosco la situazione del Napoli attuale nel dettaglio, ma non avrei dubbi a rinnovare anche il contratto ad Ancelotti. I problemi deve risolverli De Laurentiis».
A Madrid ci sono mai stati problemi sui metodi d’allenamento di Ancelotti? «Questa è un’epoca dove i calciatori hanno bisogno di giocare molte partite e allenarsi un po’ dimeno. Si gioca ogni tre o quattro giorni e non si possono tenere delle sedute molto intense. A Madrid, Ancelotti dimostrò di saper gestire molto bene la situazione, combinando il gran numero di partite, con i giusti ritmi di allenamento e il riposo necessario.E sono convinto che anche ora stia facendo lo stesso».
Riporterebbe Ancelotti sulla panchina del Real? «Zidane è stato molto bravo a mettere a frutto gli insegnamenti di Ancelotti, le sue vittorie sono anche il frutto di quanto Carlo gli ha lasciato in eredità dal punto di vista tattico. Senza dubbio, mi piacerebbe rivedere Ancelotti sulla panchina del Real».
Il Mattino