Fatta, quasi fatta, anzi no: poi è chiaro che qualcosa ti rimanga, fosse anche il rimpianto e anche il disorientamento, però sembrava praticamente chiusa quella trattativa. Allan a Roma ci andò per incontrare il Psg che a sua volta aveva già dialogato con il Napoli: gli fecero un’offerta, intorno ai sette milioni, e quando saltò tutto fu complicato ritrovare il guerriero ch’è ricomparso proprio in queste settimane. E’ lo stesso ch’è stato ritenuto uno dei cospiratori dell’ammutinamento, è l’identico interlocutore arrabbiato di Edoardo De Laurentiis, ma è indispensabile, lui certo, anche perché in giro per Castel Volturno non c’è nessuno che tatticamente gli somigli. Ora ha un problema al costato, ci ha rimesso due costole ad Anfield in una delle serate che gli appartengono, e Ancelotti ne sente la mancanza, il Napoli ha capito di aver sbagliato a non inseguire un omologo e lui pure s’è accorto subito di essere andato ben oltre le righe con il figlio del presidente, perché certe cose non possono succedere. Ha chiesto scusa con un sms e perdono in campo, gli è arrivata una multa salata, quasi centottantamila euro, e forse sarà anche per rabbia che si è scosso. Ma è se stesso. Sino a giugno, certo. fonte: CdS