Testa, gambe e gioco: il crollo di Carlo Ancelotti

Un problema di testa, di gambe e di gioco: il Napoli è sempre più in crisi di identità. Evidenti le responsabilità di Ancelotti, diversi gli errori commessi dal tecnico. La squadra azzurra è fragile mentalmente, ha accusato una flessione atletica legata alla preparazione ed è sempre più involuta sotto il profilo del gioco. I numeri sono spietati: rispetto allo scorso campionato il Napoli è la squadra che ha perso il maggior numero di punti, calo testimoniato dal meno 12 in classifica (segue il Milan a meno 8). L’anno scorso dopo 14 partite era secondo con 32 punti, adesso è settimo a quota 20 a otto punti dalla zona Champions e a 17 dalla capolista Inter). Un campionato molto deludente, il Napoli non ha mai realmente convinto sotto il profilo del gioco e anche quando ha vinto (5 volte) non è mai riuscito a farlo in maniera netta, eccezion fatta per il largo successo a Lecce (4-1) nel momento migliore della stagione, caratterizzato dalle uniche tre vittorie di fila tra campionato e Champions. Poi il rendimento è stato sempre discontinuo. Fonte: Il Mattino

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