il direttore de il Mattino, Federico Monga, ha parlato ai microfoni di radio Punto Nuovo, a Punto Nuovo Sport Show. “Tutti contro tutti? La società ha perso la situazione di vista. L’allenatore non controlla più la squadra. La squadra campa ognuno per sé, lo stesso Insigne che non ha più autorevolezza. Ieri il confronto è stato quasi uno scontro, giocatori che vanno a dire all’allenatore cosa fare: cambiare modulo e allenarsi di più. Alcuni hanno preso il preparatore atletico personale, può succedere, ma Napoli è una realtà diversa. Ancelotti è un grandissimo allenatore, temo sia nel posto sbagliato. Situazione non facile. Come si esce? Facendo risultato. Una qualificazione in Champions League e fortuna nel sorteggio, andando avanti, oltre gli ottavi, potrebbe essere utile. La società deve intervenire sul mercato di Gennaio, soprattutto sulle cessioni. C’è chi suggerisce di cambiare allenatore, ma non credo sia il momento giusto. Per questa stagione il traghettatore non serve a niente. A Giugno Ancelotti andrà via, matrimonio che non ha funzionato. Multe e rendimento a Bologna? Certo non hanno rasserenato l’ambiente, ma erano doverose. Il comportamento tenuto dalla squadra, non poteva essere sottovalutato. Manca un direttore generale che sappia tenere, ammorbidire, parlare con tutte le parti in causa. Consiglio al Napoli di imparare qualcosa per il futuro: prendere una figura del genere”.