Ieri sera a Radio Nuova Vomero, nel corso del programma “Calcio Sprint”, condotto da Pino e Alessandro Sacco, è intervenuto il preparatore atletico Eugenio Albarella. “La tournée estiva? Non è quello che sta incidendo sul rendimento altalenante del Napoli, anzi gli azzurri hanno fatto le tre settimane classiche di ritiro a Dimaro. Credo che ci sia un calo psico-fisico da parte della squadra. A Liverpool c’è stata un’attenzione tattica davvero brillante, senza sbavature, con il Bologna invece troppa distanza tra i reparti. Credo che il livello di attenzione sia calato in maniera evidente, sui motivi non so, però forse nelle due competizioni ci sia troppa differenza nell’approccio e questo incide sulle prestazioni, questo è certo. In Oriente ci sono molti giocatori forti, con grande corsa e buona tecnica, anche se solo il Giappone e Corea Del Sud. Vediamo i casi di Tomyasu del Bologna che nasce come difensore centrale, ma al Bologna fa bene il terzino. Ad esempio anche Minamino e Hwang del Salisburgo, oppure Ito del Genk. Da quelle parti c’è stato un grande sviluppo, aspetto che in Cina ancora manca”.
La Redazione