L’ex azzurro Savoldi è intervenuto nella trasmissione del giovedì “Globuli Azzurri” condotta da Samuele Ciambriello su TV Luna
Parole forti di chi ha giocato campi di altri tempi consapevole di cosa possano significare le vicende dello spogliatoio e dei rapporti tra squadra, società e tifosi. Beppe Savoldi ha dichiarato a Samuele Ciambriello:
“ Il problema della squadra è concentrato nelle scelte di Ancelotti che ha voluto cambiare spesso il modulo e la formazione. I calciatori hanno avuto quindi crisi di testa e di identità. Mai un ruolo fisso: è questo ha fatto perdere ai calciatori coscienza di se. Troppa confusione: ecco gli errori del Napoli. Ancelotti ha ascoltato il presidente e ha messo in campo tutte le risorse possibili pur di fare gli interessi della società ma non ha fatto poi la contentezza dei tifosi, che è ciò che conta”.
E poi sulla sfida Champions Liverpool – Napoli: “ Mi fa ben sperare il Napoli in Champions: le potenzialità ci sono per fare bene e ora bisogna capire quale problema risolvere tra campionato e competizioni internazionali”.
Poi ha ricordato un famoso episodio del 12 gennaio del 1975 quando un raccattapalle aiutò la sua squadra di fatto facendo annullare un suo goal.
“ Mi spiace se il Napoli batte il Bologna! Un raccattapalle aiutò la squadra che stava perdendo: ha fatto bene! Questo significa difendere a tutti i costi i propri eroi”.
Savoldi ha poi commentato le scelte di De Laurentiis circa le maximulte inflitte agli azzurri:
“ I giocatori hanno fatto male e sono stati avventati. L’allenatore e il direttore sportivo dovevano parlarsi e chiarire questa situazione. Io dico che De Laurentiis sbaglia a penalizzarli con le multe. Ai giocatori non frega niente: non si impoveriscono. Così perde solo la squadra e I tifosi”.