Ieri tutti avevano gli occhi puntati su tutti. Inevitabile vista la situazione. Ed a nessuno, neanche agli osservatori meno attenti è sfuggita la non esultanza di Dries Mertens dopo la rete. Se vogliamo anche pseudo-normale viste le ultime settimane, i rapporti tesi, le raccomandate, il silenzio forzato. Stamattina La Gazzetta dello Sport prova a fare chiarezza sulla questione. A quanto pare, infatti, la non felicità, l’abbraccio solo ed esclusivamente rituale e privo di entusiasmo, non sarebbe dovuto solo al “clima” che si respira in azzurro ultimamente, ma ad un’altra cosa. Il belga ci sarebbe rimasto male perchè, vista l’assenza di Insigne e Callejon, per una “questione di anzianità”, si aspettava di indossare la fascia di capitano contro il Liverpool. La fascia invece è andata sul braccio di Koulibaly, altro giocatore molto rappresentativo del Napoli che, però, gioca negli azzurri da un anno e mezzo in meno rispetto al belga.