CdS – De Laurentiis, segnali di fumo che sanno di pace. Liverpool-Napoli parla al presente, ma anche al futuro

Nell’aria aleggia qualcosa di buono anche da parte di De Laurentiis

L’editoriale del Cds di Alessandro Barbano:

“Questa seconda conseguenza ha profili diversi. Il primo è psicologico: l’allenatore ostenta la serenità dell’ambiente, a dispetto del conflitto asperrimo tra club e squadra. Ma dalla sera del pari con il Salisburgo il Napoli ha dimostrato, sul campo e non, di avere la testa altrove. Prima con l’ammutinamento contro il ritiro, poi con due inguardabili prestazioni con il Genoa al San Paolo e con il Milan a San Siro. “Tutto è passato”, dice Ancelotti, che nell’intera vicenda ha cercato, fin dal dissenziente “obbedisco” al diktat di De Laurentiis, di salvaguardare il suo prestigio e la sua autorevolezza in un sentiero strettissimo, facendo slalom con sapiente tatticismo tra le supermulte e i mancati rinnovi contrattuali. Stasera sapremo se ci è riuscito. Se, a dispetto di ciò che si dubita e si racconta, può ancora mobilitare verso un obiettivo sportivo le energie mentali e fisiche di un gruppo provato ma non in frantumi.
Il secondo profilo è tattico. Il Napoli giocherà a Liverpool senza Insigne. Ancelotti si premura di sottolineare che “la sua mancanza è importante, checché se ne dica”, volendo con ciò smentire un’esclusione o, piuttosto, un’autoesclusione. Non sapremo mai perché il fantasista rinunci a essere presente in una trasferta così importante, magari in panchina, magari con un’infiltrazione per quel dolore al gomito che pure non gli ha impedito di allenarsi con il gruppo. Resta il fatto che il tecnico oggi ha modo di provare, nella partita più “qualitativa” della stagione, il modulo che tutti sanno essere il suo preferito: il 4-4-2. Con Lozano che resta il desiderio di mercato soddisfatto e la prima scelta, a dispetto di un avvio zoppicante. Ancelotti ha 90’ minuti per dimostrare che la formula tattica e l’undici in cui crede di più possono archiviare definitivamente il 4-3-3 di sarriana memoria.
Deve averlo compreso De Laurentiis, se è vero che, con la sua intuitiva astuzia, ha fatto giungere nelle ultime ore segnali di fumo che parlano di pace”. 

CalcioChampionsDe LaurentiisNapoli
Comments (0)
Add Comment