Fino a un annetto fa la Champions era il regno di Allan: partite straordinarie proprio con il Liverpool, l’avversario di oggi, e con il Psg. Poi, il Paris, appunto e l’inizio della discesa. Pochi giorni fa, Milano ed il Milan: gran bella prestazione, pare sia tornato. Ma per poterlo affermare con certezza si cercano conferme. Allora la parola passa ad Anfield. L’ultima volta, con il Salisburgo, restò a guardare perché malconcio, ma negli spogliatoi, fu uno dei protagonisti del gran rifiuto. Di sicuro Allan ha sofferto anche il carico degli impegni in Coppa America con il Brasile (a proposito: di recente è uscito dal giro Seleçao) che hanno significato niente preparazione e inevitabile contraccolpo psicofisico. Poi l’infortunio, la distorsione al ginocchio destro con l’Atalanta, e il tentativo di furto subito in casa dopo l’ammutinamento di Champions: periodaccio. Fino a Milano, al Milan, sabato e ad Anfield, oggi. Calcio vero, finalmente: e al diavolo le polemiche.
CdS