La colpa è senza dubbio di Hamsik, non può essere altrimenti. Mertens glielo aveva annunciato, glielo ribadì durante una cena «Tanto ti porto via il record» e, invece…Il folletto belga si è fermato a Salisburgo. Mertens non riesce ad essere Mertens dal 23 ottobre scorso, è passato più di un mese. In sintesi, sono sei partite nelle quali non segna, non è certo un ritmo che gli appartiene. Molto è successo nel frattempo: De Laurentiis lo ha punzecchiato,lui si è inabissato almeno quanto gli altri, ha smesso di vedere la porta e di essere se stesso, si è ritrovato coinvolto consapevolmente nell’ammutinamento del 5 novembre, ha subito gli effetti di uno scontro in nazionale…Ad Anfield torna titolare, almeno così sembra, ma in realtà era già successo con il Genoa e anche all’Olimpico di Roma. Il contratto è in scadenza, il prossimo trenta giugno sarà libero di scegliere, di trovare (volendo) un nuovo Mondo. Ma gli mancano cinque gol per sistemarsi vicino ad Hamsik e, chiaramente, sei, per restare nella Leggenda. Anfield è un bel posto per ricominciare… Stadio da Mertens, insomma.
CdS