Martedì si parte per Liverpool e il Napoli si prepara alla delicatissima trasferta di Champions con tanti punti interrogativi. Sopratutto per quel che riguarda l’attacco. Ieri a San Siro Ancelotti ha dovuto mettere dentro anche Younes per sostituire un acciaccato Insigne. Le condizioni del capitano (uscito a metà ripresa per un problema al braccio) verranno valutate in queste ore anche se da parte dell’ambiente Napoli filtra un cauto ottimismo. Certo, se anche Insigne dovesse dare forfait per Liverpool, il problema per Ancelotti si farebbe davvero serio.
CARENZA DI PUNTE
Sì, perché già prima di partire per Milano il Napoli ha dovuto fare a meno di Milik (era in tribuna con la compagna ieri a San Siro) per un problema fisico la cui evoluzione è ancora tutta da scoprire. Il rientro del polacco potrebbe essere importante per dare ad Ancelotti un’alternativa in più nel reparto offensivo. Anche perché fino all’infortunio che oramai lo tiene ai box da 3 settimane, Milik era l’uomo più in forma di tutta la batteria d’attacco del Napoli. Ma non solo. Liverpool vuol dire per lui tornare con la mente a quella gara dello scorso anno, quando il suo errore sotto porta (con la collaborazione di una grande parata da parte di Alisson) si rivelò decisivo nella corsa agli ottavi di Champions del Napoli. Farsi trovare pronto, e magari sbloccarsi anche in Champions dove non segna da due anni, rappresenterebbe un qualcosa di importante per Arek anche dal punto di vista mentale. Chi invece ad Anfield ci sarà e spera di scendere in campo dal primo minuto è Dries Mertens che ha risposato per quasi un’ora contro il Milan e adesso scalpita per una maglia da titolare. Probabilmente se la giocherà con Insigne, visto che dopo il gol contro i rossoneri Lozano ha dimostrato di stare entrando sempre più negli schemi di Ancelotti. Quella del messicano è una delle poche buone notizie per l’allenatore del Napoli che lo stava aspettando da inizio campionato.
Fonte: Il Mattino