Le quattro giornate del Napoli e la settimana di Ancelotti. In un solo concetto: il periodo più delicato e complesso della storia napoletana del tecnico e probabilmente, anzi certamente sotto il profilo della gestione di un gruppo all’improvviso ribelle, dell’era De Laurentiis. Il presidente, comunque, è negli States per impegni personali, mentre Carletto nel corso della sosta ha continuato a lavorare in vista della trasferta in programma sabato a San Siro con il Milan. Fondamentale: la squadra non vince in campionato da quattro giornate – le famigerate di cui sopra – temporaneamente è fuori dalla zona-coppe e con il Genoa è stata fischiata e contestata duramente per la crisi di risultati e il gran rifiuto di rispettare il ritiro imposto dalla società. Un momentaccio. Uno di quelli da risolvere al più presto. Facciamo anche al volo onde evitare ulteriori scossoni o addirittura uno tsunami tecnico. Cercasi pace, definitiva: al momento sembra più che altro una tregua. Magari prolungata fino al Genk, perché no, ma le partite con Milan e Liverpool avranno già un peso decisivo.
Fonte: CdS