Carlo Alvino, giornalista su WilliamHill pubblica il suo pensiero sul momento che sta attraversando il Napoli
“Un uomo solo al comando: Carlo Ancelotti. Tocca a lui e soltanto a lui provare a rimettere insieme i pezzi di questo puzzle impazzito all’ombra del Vesuvio. I suoi continui colloqui telefonici transoceanici con De Laurentiis si spera possano essere propedeutici alla ricostruzione di un rapporto tra il patron e la squadra. È lui il ponte tra Adl ed i calciatori. La voglia, non dichiarata ma evidente, è quella di arrivare quanto prima possibile ad un chiarimento che permetta al Napoli di ripartire alla caccia di quelli che sono gli obiettivi di stagione ancora raggiungibili: ottavi di finale di Champions League, quarto posto in campionato e, perché no, la vittoria della Coppa Italia.
“La fortuna del Napoli è ora quella di avere l’uomo giusto al posto giusto. Ancelotti sa come si fa. Ne ha passate e viste tante nella sua lunga vita sui campi, prima da calciatore e poi da tecnico, e non sono state sempre situazioni da rose e fiori. La sua capacità di “normalizzare” anche le vicende più intricate, è quello che serve ora più che mai, a tutto l’ambiente napoletano, dopo quanto di incredibile è accaduto il 5 novembre scorso: quell’ammutinamento senza precedenti che ha fatto parlare l’intero mondo del calcio e non solo”.