NON SOLO TATTICA
Salsano è l’uomo del quale Mancini si fida di più. Soprattutto dal punto di vista tattico, perché gli affida la preparazione degli allenamenti, si fa aiutare nello studio degli avversari e nei movimenti dei giocatori sui calci piazzati. Salsano è un appassionato di tattica, ma non solo. Da uomo del sud che si rispetti, ha un carattere solare e molto aperto, cosa che lo aiuta nella gestione dello spogliatoio. Ci mette un attimo a legare con i giocatori: al City è vicino di casa di Zabaleta e Aguero, con i quali riceve spesso le visite di Maradona, ma non solo. Diventa un personaggio virale perché «tutore» di Balotelli nella famosa scenetta della casacca che l’attaccante non riesce a indossare.
Al Galatasaray lega subito con Sneijder, mentre in Nazionale stringe un rapporto fortissimo con Insigne che sente praticamente ogni giorno via Whatsapp tra messaggi e divertenti note audio in dialetto. Anche per questo Mancini lo considera un tassello fondamentale del suo staff. Prima di ogni decisione importante si consulta con Fausto che dopo il tanto girovagare con il Mancio ha finalmente ritrovato la sua casa. Nei periodi senza ritiro a Coverciano gira l’Italia per andare a vedere gli azzurri nei vari club, ma poi torna nella Parma che lo ha adottato, con la moglie ed i due figli. Il tutto senza dimenticare Cava, la Campania e quel parcheggio dove tutto è iniziato tra dribbling, gol e papà Ciccio.
Fonte: Il Mattino