Il 4-4-2 toglie a Insigne la qualità ma ne aumenta la quantità

FASE DIFENSIVA

Comparare le performance di Insigne in fase di non possesso aiuta a comprendere anche la metamorfosi tattica cui viene chiamato da Ancelotti quando è schierato centrocampista di sinistra nel 4-4-2: sono meno i palloni persi (9.54 contro gli 11.75 del 4-3-3) anche per la necessità di una giocata meno pericolosa in una zona nevralgica del campo. Sono, invece, maggiori i duelli difensivi: 3.82 a gara nel 4-4-2 contro i 3.11 nel 4-3-3. Maggiore anche la quantità di palloni recuperati: 4.18 a partita nel primo, 3.65 nel modulo 4-3-3. Superiore, di poco, anche il numero degli intercetti a gara, che consolida la versione di Insigne più impegnato a difendere nel 4-4-2: 2.7 per match con questo schema, 2.1 nel 4-3-3

Fonte: Il Mattino

4-3-34-4-2InsigneNapoli
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