Il silenzio stampa al tempo dei social: «Io e la mia famiglia, a Napoli, ci sentiamo a casa». Firmato, KK. Kalidou Koulibaly in persona: che ieri, dal ritiro della Nazionale senegalese, secondo il CdS, ha deciso di rendere omaggio alla città che l’ha adottato, e adorato, sin dall’estate 2014. Una dedica breve ma intensa, in calce a una bella foto con vista sul Golfo postata su Instagram e Twitter. Ma non solo: una significativa dichiarazione d’amore, di questi tempi. Tempi difficili, per il Napoli, sia sotto il profilo dei risultati sia dal punto di vista ambientale: la famigerata storia del ritiro disertato; la frattura tra squadra e società; la dura contestazione del pubblico in occasione della partita con il Genoa; il tentato furto a casa Allan e quello dell’autoradio e del navigatore sottratti dall’auto della signora Zielinski. Episodi che hanno innescato voci incontrollate, tipo la voglia di qualcuno di cambiare aria, che però i giocatori hanno intenzione di smentire. Una volta interrotto il silenzio stampa deciso dal club, certo. Nel frattempo? Beh, Koulibaly ha fatto per sé: con un semplice omaggio social che però vale mille altre parole.
La Redazione