Il Mattino dà i voti alla Nazionale, Insigne supera la prova

Il Mattino – Acerbi, una rete da bomber vero, Bernardeschi firma assist da artista

DONNARUMMA 7-Salva due volte nel giro di un minuto, prima su Cimirot e poi su Kovacevic. La Bosnia poteva riaprire la partita, non c’è stato verso. Reattivo anche in svariate uscite a terra e aeree. Decisivo. 
FLORENZI 6-Il duello aereo con Dzeko (e non solo con lui) non è proponibile, se la cava sul resto. Propositivo e con gamba, nonostante l’inattività nella Roma. E’ chiaro: il vero Florenzi è un altro. 
BONUCCI 6-Tiene le chiavi del fortino, con poche distrazioni. 
ACERBI 7,5-Un lancio da regista (per Bernadeschi) poi il gol (su assist sempre di Bernadeschi) di destro, dal cuore dell’area. Come un centravanti. Romagnoli, per ora, viene messo in disparte da Mancini. Tutto torna. E’ il primo gol in Nazionale, nel momento migliore. 
EMERSON 6,5-Non faceva capolino in nazionale dalla sfida di settembre contro la Finlandia. Se la cava a stoppare iniziative della Bosnia ed accende il motore in fase offensiva.
TONALI 6-Esordio da titolare per il cucciolone di Mancini, che lo vuole vedere all’opera da vicino. Si comporta bene, senza timidezze.
JORGINHO6-Alza il pressing e gestisce il giro palla, con qualche tentativo di illuminanti verticalizzazioni. Prestazione in surplace. 
BARELLA 6,5-Vive di strappi, di corse all’interno dell’area e di pressing continuo. Rallenta e prende fiato dopo il doppio vantaggio. Combattente, ma di qualità, vedi la palla lunga per Belotti.
BERNARDESCHI 7-C’è sempre lui nelle prime giocate offensive della Nazionale, fino a quella che porta al gol di Acerbi. Un artista. Serata in cui cerca di divertirsi. 
BELOTTI 7-Procura il gol di Insigne e cerca anche di mettersi in proprio, riuscendoci con una bella botta da fuori area. 


INSIGNE 6,5-Sbuca dal nulla e segna la rete del due a zero. Fa pochino prima e dopo. 


EL SHAARAWYNG-Un quarto d’ora con la partita già finita. 
CASTROVILLI NG-Ricorderà l’esordio. Debuttante numero 21 con Mancini
GOLLINI NG-Un altro debutto. Studia da terzo
MANCINI 8-Nessun ct era mai riuscito, nella storia della Nazionale italiana, a vincere dieci partite di seguito. Mancini sì. E questo è. Se oggi l’Italia è bella, molto del merito è suo

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