Apertura, chiusura, rottura e poi di nuovo pace. Clima sereno e meno variabile del solito, mettiamola così: il rinnovo di Nikola Maksimovic, altro nome del gruppo dei giocatori in scadenza nel 2021, è più vicino. Diciamo anche molto, rispetto a una serie di scaramucce estive con il suo manager, Fali Ramadani. Il medesimo di Koulibaly: ma questa è un’altra storia. Nikola il serbo, dicevamo, decisamente più al centro del progetto tecnico da quando è Ancelotti l’allenatore azzurro: più partite, maggiore coinvolgimento e anche il ritorno in Nazionale. Tutto sommato un buon periodo, per lui, secondo il CdS, che a meno di un nuovo e a questo punto clamoroso colpo di scena negativo dovrebbe concludersi con la firma fino al 2024. Cosa manca? Beh diciamo qualche dettaglio burocratico, anche se, come nel caso di Milik, l’intesa sulla parte sostanziale, e dunque sul ritocco dell’ingaggio verso l’alto, sembra ormai raggiunta con tanto di soddisfazione collettiva. I tempi del ritiro di Dimaro, burrascosi fino a non escludere un’improvvisa cessione all’ultima curva del mercato, sembrano lontanissimi. Questa volta sì.
La Redazione