Allan, tra i presunti capi della rivolta, è quello che arriva per primo a Castel Volturno. Deve smaltire la distorsione alla caviglia e quindi svolge lavoro personalizzato. Ancelotti sceglie di non parlare alla squadra, di non affrontare questioni legate alla prestazione di sabato sera con il Genoa. Il ds Giuntoli prova a smorzare il clima pesante: sono il pareggio e la crisi in classifica a pesare più dell’ammutinamento della settimana scorsa. Un tema che viene messo da parte, almeno nei momenti in cui i giocatori incrociano lo staff tecnico e i dirigenti. Con tredici nazionali fuori, Callejon e gli altri mettono anche da parte l’ipotesi di una conferenza in cui spiegare a tutti come sono andate le cose nelle ore successive la rivolta del San Paolo. Se ne parla, nel caso, alla vigilia della partita con il Milan.
Fonte: Il Mattino