In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto l’avvocato Giuseppe Matacena: “Chi sicuramente esce sconfitto da questa vicenda è il Napoli e i suoi tifosi. I fari in questa questione: l’accordo collettivo che intercorre tra la Lega e l’Assocalciatori, che stabilisce gli obblighi dei giocatori, tra cui l’obbligo di adempiere ad una serie di norme stabilite dalle società, mentre al tempo stesso le società devono garantire strutture, vitto e alloggio adeguato. Vi è anche la disposizione sul ritiro, dove si parla chiaramente di un chiaro preavviso. Qui subentra il secondo faro, che riguarda il regolamento interno che il Napoli fa firmare insieme al contratto di prestazione sportiva. L’accordo collettivo prevede l’applicazione della sanzione in due modi: diretto, quindi una sanzione del 5% dell’ingaggio con i giocatori che possono rivolgersi al collegio arbitrale; indiretto, se fosse superiore la percentuale fino al 25%, e in quel caso la società deve rivolgersi al collegio per ottenere la convalida della sanzione. Il procedimento arbitrale è caratterizzato da una certa velocità che non viene garantito se vi è un’applicazione indiretta della sanzione”.