Il Napoli aveva 4 leader, tenevano in pugno lo spogliatoio

Ci vorrebbe qualcuno che anche nello spogliatoio, in certi momenti, anche se non cresciuto nella culla del settore giovanile azzurro, incarnasse lo spirito del club. Ecco, l’impressione dietro alla scelta autolesionistica del gruppo degli azzurri ci sono delle scelte fatte da De Laurentiis nel corso degli anni di rinunciare a personalità forti all’interno del gruppo. È una delle tante anomalie di questo club esposto a tanti refoli e vittima di agguati da ogni direzione, pure dai presunti amici, intrattabile, come testimonia la squadra, consueto diagramma impazzito di ascese e cadute. Sotto questo aspetto, in dodici mesi, lo spogliatoio ha fatto a meno di 4 leader che, in un modo o nell’altro, avevano in pugno le redini del Napoli: Jorginho, Reina, Albiol e Hamsik. Senza che nessuno prendesse il loro posto. Lo avrebbero potuto fare uno tra Callejon o Mertens, ma si sono tirati fuori quando hanno capito che l’avventura a Napoli era agli sgoccioli. Terminata molto prima di mercoledì scorso. Fonte: Il Mattino

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