D’Amico (Agente): «Occhio al rischio-Icardi: valeva una fortuna, è andato via gratis»

Il problema del Napoli non è solo di natura sportiva,  ma anche di natura economica, perché giocare bene e non fare risultati, vuol dire anche perdere valore dal punto di vista della rosa. Giocatori che si deprezzano e diventano sempre meno appetibili sul mercato.

Lo storico agente Andrea D’Amico ne è perfettamente consapevole e ne parla ai microfoni de Il Mattino.
Cosa può succedere in termini di mercato?
«Partirei da un esempio che può essere preso come caso di scuola: la vicenda Icardi».
Ovvero?
«L’Icardi capocannoniere valeva una cifra esorbitante, mentre l’Icardi che l’Inter non vuole più e che Conte ha scaricato va in prestito gratuito».
E in casa Napoli cosa vuol dire?
«Le valutazioni dei calciatori sono sempre figlie delle loro prestazioni, oltre che della forza della società di non volerli cedere».
Ma non solo.
«Nel caso del Napoli ci sono anche dei contratti pesanti: questi stipendi così alti sono giustificati se hai giocatori in pieno rendimento fisico e mentale. Diversamente diventa difficile anche per gli agenti dei singoli giocatori muovere questi contratti. Adesso al Napoli tocca riflettere anche su questo aspetto se vuole riuscire ad avare un potere forte nelle trattative di mercato».
Questo a cosa porta?
«Le altre squadre cercano di aver maggior profitto. Quando un giocatore non sta bene, anche solo per motivi ambientali, lo sanno subito anche le società interessate a lui e di conseguenza se ne approfittano. Sicuramente queste situazioni difficili non aiutano l’aumento di valore dei giocatori, anzi c’è un loro evidente deprezzamento. Non è certo un segreto che sono le ottime prestazioni dei singoli a far salire il valore sul mercato di ogni calciatore. Questi problemi influiscono su tutto e hanno tante implicazioni non solo dal punto di vista dei risultati».
Cosa si aspetta dal Napoli ora?
«L’unica cosa è ricompattare gruppo, allenatore e società. Solo i risultati possono rimettere in ordine le cose».
Pensa che De Laurentiis possa liberarsi di molti giocatori chiave adesso?
«Francamente mi stupirei molto se accadesse una cosa del genere».
Perché?
«Questa è una squadra che ha lavorato per arrivare a un livello molto alto anche in Europa, ecco perché non può sbaraccare. Se mai dovessero partire in tanti, tanti altri forti ne arriveranno. Ma resto dell’idea che questa non è una società che smantella tutto da un momento all’altro».
Eppure ora i problemi restano...
«Ho visto la partita contro il Genoa e ho avuto subito l’impressione che i ragazzi non c’erano con la testa. Questa è una cosa che disorienta tutti perché la testa per qualsiasi atleta è fondamentale».

Fonte: Il Mattino

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