PRECARIETA’
E dunque, la situazione: Malcuit in lungodegenza dopo legamenti e menisco saltati nel corso di Spal-Napoli del 27 ottobre (estensi indigesti anche per Milik nel settembre 2017, che al Mazza fu vittima di infortunio similare); Ghoulam a sua volta tempestato ed in ultimo alle prese con rinnovati fastidi muscolari e conseguente scadimento di condizione; Mario Rui fra noie e affaticamenti muscolari, a confrontarsi tuttora con una forma altalenante. Tanto da non poterci fare pieno affidamento nell’ultimo mese e mezzo (fuori con Atalanta e Genoa, a mezzo servizio col Salisburgo, dentro ma lontano dai suoi standard con la Roma); Hysaj recuperato solo di recente dalla frattura parcellare allo sterno riportata contro il Toro, e con tutte le limitazioni del caso.
Spostato dunque l’albanese sulla sinistra (al rientro col Genoa), lì dove s’era creata l’emergenza più avvilente. Col risultato di costringere il pur corazzato Giovanni Di Lorenzo al superlavoro su di un lato e sull’altro. E con l’auspicio che la terza pausa per le Nazionali della stagione possa restituire al campo un Ghoulam in ripresa dopo accurato lavoro in sede (Hysaj e Mario Rui sono fra i convocati rispettivamente di Albania e Portogallo), e che la ripresa del 23 novembre (Milan) arrivi finalmente a segnare una tregua su quel (doppio) fronte insistentemente bersagliato.
Fonte: CdS