Italia 6
Georgia 0
ITALIA (4-4-2): Giuliani 6; Guagni 7 Linari 7 Gama sv (29′ pt Fusetti 7) Bartoli 7; Rosucci 7,5 (17′ st Caruso 7) Giugliano 7 Galli 7 Cernoia 7; Girelli 7,5 Sabatino 8 (9′ st Salvatori Rinaldi 7). A disp.: Aprile, Piazza, Bergamaschi, Marinelli, Terenzi, Boattin, Glionna, Tucceri Cimini, Greggi. Ct: Bertolini 7.
GEORGIA (5-4-1): Gabunia 5; Pasikashvili 5 Kalandadze 5,5 Sutidze 6 Tatuashvili 5 Raukh 5; Bakradze 5 Todadze 5 Matveeva 5 Tchikonia 5 (10′ st Danelia M. 5); Chichinadze 5 (40′ st Danelia N. sv). A disp.: Sukashvili, Gabelaia, Kadagishvili, Chkhartishvili, Cheminava, Tsotseria, Khaburdzania. Ct: Bajelidze 5.
ARBITRO: Demetrescu (Rom) 6
MARCATORI: 9′ pt Linari, 25′ pt Guagni, 27′ pt Girelli, 32′ pt e 46′ pt Sabatino, 6′ st Rosucci.
AMMONITI: Pasikashvili (G)
NOTE: spettatori 3.500 circa. Al 27′ st la Guagni esce per infortunio e l’Italia resta in 10 per aver esaurito le sostituzioni. Angoli 10-0 per l’Italia. Recupero: pt 1′, st 4′
ottiene l’una e l’altra cosa. Un confronto senza storia quello tra le azzurre (ieri in maglia verde) e le georgiane, che ha fatto registrare una superiorità schiacciante in ogni zona del campo. Praticamente inoperosa la Giuliani, spettatrice non pagante della valanga azzurra. Il risultato finale non rispecchia appieno la superiorità espressa in campo dalle ragazze di Bartolini, capaci di segnare 6 gol, di cogliere tre legni e di regalare giocate altamente spettacolari con la Girelli, la Sabatino e la Rinaldi, autrice di una meravigliosa sforbiciata sul finire di gara.
Il dominio azzurro si traduce nei sei gol che portano l’Italia in testa alla classifica (ma con una gara in più della Danimarca).
Il vantaggio arriva subito. Minuto numero 9, dall’angolo dalla destra tutti mancano il pallone e sul secondo palo Linari insacca di testa. E’ subito monologo azzurro, il secondo gol arriva al 25′: Rosucci ruba palla sulla destra, crossa al centro e trova la Guagni pronta alla deviazione di testa a centro area. Due minuti ed è 3 a 0: questa volta è la Girelli a trafiggere una incerta Gabunia dal limite. Non c’è partita, le georgiane non mettono mai il naso al di fuori della propria area. Il primo tempo si chiude con l’impronta inconfondibile della Sabatini. Prima riprende una corta respinta del portiere per il 4 a 0, poi estrae dal suo cilindro magico un tacco alla Mancini per la cinquina altamente spettacolare dell’Italia. Nella ripresa le ragazze di Milena Bertolini scupano l’impossibile. Trovano il sesto gol con la Rosucci dopo una mischia da calcio d’angolo, poi gettano alle ortiche le più comode palle gol. Al 27′ rimangono in dieci per l’infortunio alla Guagni, che lascia il campo con il ghiaccio su un polpaccio: Bertolini ha terminato le sostituzioni, ma la pressione azzurra non cala di forza. Anzi alla mezz’ora la neo entrata Salvatori Rinaldi sfodera una sforbiciata alla Ronaldo che scatena applausi e meriterebbe la soddisfazione del gol: il pallone spolvera il palo ed esce. Finisce 6 a 0, tra gli applausi del pubblico che ha tifato incessantemente e sotto gli occhi del vicepresidente della Figc, Cosimo Sibilia, che ha regalato una maglia della Nazionale al presidente del Benevento Vigorito.
IL GIRONE B: Italia 15 punti (5 partite); Danimarca 12 (4); Bosnia 6 (4); Israele (3), Malta (4) 1; Georgia 0 (4). Martedì Italia-Malta a Castel di Sangro (ore 14.15).
La Redazione