Lorenzo Insigne quando è in Nazionale è libero e felice

Per Lorenzo Insigne il centro tecnico di Coverciano è una sorta di farmacia. La medicina del buonumore che gli somministrano da quelle parti è di colore azzurro (con varianti verdi o bianche) e il primario del reparto si chiama Roberto Mancini. Ogni qual volta il capitano del Napoli si ritrova con il ct, magicamente gli ritorna il sorriso. Lorenzo in Nazionale è felice. Anzi: libero e felice. Perché il Mancio lo sa prendere, lo mette a suo agio e gli concede quelle licenze poetiche (tatticamente parlando) che lo rendono spensierato. Fin dal primo momento, infatti, il ct è stato chiaro: gli ha affidato contemporaneamente la maglia numero 10 della sua Nazionale e le chiavi dell’attacco per aprire la porta alla fantasia.

VIVA L’AZZURRO

Certo, non servivano le convocazioni arrivate ieri sera per iniziare a preparare la valigia per Coverciano. Perché Insigne è in continuo contatto con il ct ed il suo staff. Martedì sera al San Paolo, in occasione di Napoli-Salisburgo c’era Fausto Salsano, uno dei più stretti collaboratori di Mancini. Era venuto a vedere le prestazioni di Insigne, Di Lorenzo e Meret ricevendo segnali più che positivi. Tutti loro, infatti, sono inseriti nella lista dei 29 per le prossime sfide con Bosnia e Armenia. L’Italia è già sicura di un posto a Euro 2020, e queste ultime due partite del girone saranno importanti per fare gli esperimenti utili al ct per capire chi inserire nella lista definitiva di giugno. Ecco, una di quelle maglie (la numero 10) è praticamente già ipotecata da Insigne, il ragazzo che secondo Mancini può essere l’arma in più della sua Italia.

Fonte: Il Mattino

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