Mimmo Malfitano, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, a Punto Nuovo Sport Show. “La situazione non è serena, anche il furto subito da Allan danneggia l’ambiente, mi auguro che questo avvenimento non sia collegato alle vicende di campo.
Le contestazioni lasciano pensare che stasera non ci saranno applausi alla squadra, per non arrivare al punto di non ritorno serve che si ricompattino tutti, giocatori, società e tifosi.
A Napoli il calcio è una delle cose più importanti, e quando non va bene i napoletani ne soffrono, una vittoria contro il Genoa potrebbe rilanciare il Napoli, guadagnare tre punti prima della sosta significherebbe far arrivare una Napoli più sereno contro il Milan.
De Laurenttis ha ancora grande stima per Ancelotti e non è stata sua l’idea di esonerarlo, ma di persone vicine a lui.
Mi auguro che Insigne vada via dal Napoli, ma me lo auguro per lui.
Ha quasi 29 anni e non è ancora riuscito prendere in mano la squadra e i tifosi, lo abbiamo visto nei suoi momenti migliori ma per la maggior parte è sempre stato un calciatore normalissimo.
A fine stagione mi aspetto una rivoluzione, mentalmente c’è chi non è più nell’ottica Napoli e deve cambiare aria.
Per evitare questa situazione sarebbe bastato che i giocatori fossero saliti sul Bus mercoledì sera, per poi parlare con più calma il giorno dopo con il presidente.
Nessuno di loro ha chiesto scusa ad allentare o presidente e ciò e inaccettabile, portino rispetto a questa città che li ha sempre sostenuti “.