Castel Volturno – Non c’è intenzione di riaprire il cassetto dei ricordi per andare a riguardare quelle foto da lasciare ingiallire o da seppellire nell’unico sistema riconosciuto dal calcio: «La vittoria, i tre punti». E’ il balsamo per cospargersi il capo, ha più senso della cenere, lenisce le ferite e traccia l’orizzonte che Ancelotti riesce ancora a scorgere, consapevole d’aver scoperto quanto varie possano essere le tormente dell’anima e dell’esistenza e dove rischino anche di condurre, al termine di un “conflitto”così insolito, anzi unico nel suo genere, che però non può lasciare scorie, perché l’8 novembre, e lo dice il calendario, resta ancora tanta strada da fare. Fonte: CdS