Il progetto di ottimizzazione del calcio giovanile partenopeo ideato dal vicepresidente Edo De Laurentiis guarda alla nuova realtà della «Cantera Napoli city», presso il centro sportivo Audax Casoria, il cui battesimo è avvenuto in pompa magna alla presenza dell’ex campione del mondo e componente dell’AIC, Simone Perrotta. Un vero boom di iscrizioni (circa 350) è il bigliettino da visita della neonata società, che annovera Maurizio Morra come responsabile tecnico e allenatori di rango tra i propri quadri quali Gennaro Monaco, Ivano Trotta, oltre all’ex capitano del Napoli Francesco Montervino, come riporta il Mattino, nel ruolo di testimonial tecnico, che precisa: «Questa fattiva e futura collaborazione con il Napoli la dice lunga sulle intenzioni della famiglia De Laurentiis di potenziare in maniera adeguata le proprie strutture giovanili: sarà un percorso difficile e affascinante, Napoli è un serbatoio infinito di calciatori e giovani talenti, il nostro obiettivo è quello di camminare al fianco del club azzurro e coltivare i campioni di domani». La «cantera» apre ai ragazzi nati nel 2003 per finire a quelli della classe 2015. Avrà delle regole ben precise: niente football per chi frequenta poco e male la scuola, terzo tempo obbligatorio alla fine di ogni gara, lezioni gratis per bambini con scarse possibilità economiche. E in futuro, forse, l’apertura anche al calcio femminile, altro pallino del vicepresidente Edo.
La Redazione