A Castel Volturno Ancelotti nel ruolo di Normalizzatore

LA COMPATTEZZA

Ancelotti si trova a gestire un momento delicatissimo, proverà a fare da normalizzatore in una situazione in questi giorni esplosiva e con gli azzurri sempre più soli e che si sono ritrovati contro anche la tifoseria. Il gruppo sempre molto unito per uscire fuori dal momento di crisi si è compattato ancora di più e questo spirito di squadra è stato rafforzato ancora di più nelle ore di ritiro vissute ieri a Castel Volturno.

LA GIORNATA

Giorni ad altissima tensione, come quella che si respirerà oggi al San Paolo: la concentrazione dei giocatori durante il ritiro di ieri è stata già altissima, ogni momento a Castel Volturno è stato significativo. La riunione tecnica del tardo pomeriggio con Ancelotti e lo staff tecnico dopo l’allenamento sul campo sotto la pioggia, poi la cena tutti quanti insieme. La piena unità d’intenti tra tecnico e squadra per uscire fuori al meglio dalla bufera degli ultimi giorni. Un incrocio di sguardi, l’incoraggiamento reciproco e la testa già sulla partita: il tentativo di isolarsi per veicolare tutte le proprie energie sul match contro il Genoa. Partita molto difficile per la situazione che si è venuta a creare e contro una squadra pericolosa che con Thiago Motta gioca a viso aperto.
Fonte: Il Mattino

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