Bisogna procedere, le aziende (anche quelle del calcio che vivono nelle turbolenze) non posso smarrirsi, né rallentare, e le riunioni si possono allestire al “Vesuvio”, il quartier generale in cui De Laurentiis dà appuntamento ad Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato, ad Antonio Saracino,il direttore dei processi amministratiti, a Cristiano Giuntoli, il diesse, ad Alessandro Formisano, il responsabile del marketing, e a Nicola Lombardo, il capo dell’area comunicazione: poi c’è un cellulare rovente, che è utile per sentire (e ripetutamente) Carlo Ancelotti e per dialogare con l’avvocato Mattia Grassani, come riporta il Corriere dello Sport, perché intanto comunque c’è una linea da seguire, sanzioni da richiedere attraverso il collegio di disciplina che potrebbero lievitare, e in che modo, passando dal 5% per cento della mensilità, che pareva l’intenzione iniziale, al 25%, come consentito dall’accordo collettivo, che spianerebbe ad una mega-multa per la squadra.
La Redazione