Sette giorni a Castel Volturno rappresentano un peso insopportabile, probabilmente, per questo i giocatori del Napoli dicono no. Lo fanno alzando un muro, con un atteggiamento reazionario al termine di una partita Champions. Il che spinge il club a scendere poi in campo e ad annunciare una nuova battaglia, inevitabile e chissà se anche «rovinosa» e che potrebbe minare del tutto rapporti già tesi al massimo. «La Società sportiva Calcio Napoli comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede». In soldini, è così che va secondo le leggi del calcio, si potrà procedere a trattenere sulla prossima busta paga il 5% sul lordo della mensilità, che per Koulibaly, per Insigne, per Mertens, varrà venticinquemila euro o giù di lì e per gli altri qualcosina in meno, e cosa volete che siano.
CdS