In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Marco Bellinazzo, il Sole24Ore: “Perché il 5%? La società tratterrà quella parte dello stipendio, sarà il giocatore ad attivare un collegio arbitrale e far prevalere le sue ragioni. All’interno di un procedimento disciplinare che è previsto dal contratto collettivo dei giocatori che vanno inquadrati come lavoratori dipendenti, con stipendi molto più alti, ma ci si deve muovere in quel senso. Questo è il motivo per cui la disputa avrà di Ancelotti il perno centrale, il ritiro può essere soltanto per ragioni tecnico-sportive, quindi sarà l’allenatore il dominus di questo intervento. Ecco perché le dichiarazioni di Ancelotti possono essere il punto su cui faranno leva i giocatori. Anche il modo in cui è stato comunicato il ritiro, può essere un elemento fondamentale. Se il Napoli dovesse perdere la causa e ritiene che le parole di Ancelotti siano il motivo, mi sembrerebbe eccessivo. E’ un top manager, non può configurare questo tipo di conseguenza. Se Ancelotti se ne fosse tornato a casa, a quel punto la situazione sarebbe stata molto diversa. Anche i calciatori, quelli in particolare di cui il presidente ha parlato, avrebbero ragione a fare causa alla società. Si prospetta un futuro tutt’altro che esaltante per il futuro del club”.