Il calcio, a certi livelli, richiama uomini da ogni angolo del Paese (Matteo Tognozzi, capo scouting della Juventus) e una visita, in casi del genere, non è mai di cortesia e nasconde, necessariamente «interessi»: Fausto Salsano, 56 anni, qui è di casa, lui ch’è nato e cresciuto a Cava de’ Tirreni, però da un bel po’, si direbbe da sempre, è il braccio destro di Roberto Mancini, il Ct, e al san Paolo c’è dovuto andare per «studiare» Meret, Di Lorenzo e Insigne, l’azzurro-Napoli che poi diventa azzurro Italia; e Matteo Tognozzi, capo scouting della Juventus, invece ha dovuto vedere altro, perché nel Salisburgo c’è abbondanza di talenti e di gioventù, da Haaland a Szoboszlai, tanto per non fare nomi. Ma questa è già un’altra storia. Fonte: CdS