CorrSport – Zazzaroni: “Il ritiro? Serve altro Per esempio un centrocampista!”

Il Napoli ha comunque fatto tanto per vincere e anche per complicarsi l’esistenza

Più che del ritiro lungo il Napoli ha dunque bisogno di un centrocampista centrale. Il guaio, nel calcio, è quando le distrazioni sono difensive, troppe e talvolta inspiegabili (non possono dipendere solo dalla partenza del mai troppo rimpianto Albiol). E quando alle dormite dei quattro dietro si associano ripetutamente gli errori di precisione nei passaggi e nelle conclusioni: non si può parlare soltanto di sfortuna se, tra campionato e coppa, si centrano 14 legni in 15 partite o se, come contro il Salisburgo, si tira verso la porta di Coronel 29 volte inquadrandola solo in quattro occasioni.
E’ tuttavia la fase difensiva il principale difetto del Napoli: Ancelotti può cambiare Manolas con Maksimovic, ma il reparto continua a soffrire tanto sugli esterni, in particolare dalla parte di Mario Rui, quanto centralmente dove fa cose che noi umani… Koulibaly è costantemente in affanno e quindi condannato a recuperi in scivolata, a numeri da circo, a respinte col corpo. La generosità non gli fa difetto, l’attenzione sì. Solo nella ripresa è stato impeccabile.
Più che del ritiro lungo il Napoli ha dunque bisogno di un centrocampista centrale, di protezione e ordine, di un Veretout, questo il primo nome che mi viene, e di un esterno sinistro in grado di sostenere l’azione di Insigne, ieri sera brillante a 75 per cento, il restante 25 sta ancora sorvolando la traversa del Salisburgo.
Il Napoli ha comunque fatto tanto per vincere e anche per complicarsi l’esistenza, alla fine – grazie a Lozano, premiata l’insistenza e la competenza di Ancelotti – ha portato a casa il punto che gli consente di guardare alle prossime due gare con fiducia: per passare agli ottavi gli basterà battere il Genk al San Paolo. Fonte: CdS

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