In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Monica Scozzafava, Corriere del Mezzogiorno: “Frattura scomposta tra De Laurentiis e Ancelotti? Anche le fratture scomposte sono componibili, sebbene ci voglia del tempo. L’importante è fare una diagnosi e capire come intervenire per ricomporla. Frattura scomposta anche perché comporta la rottura di tanti piccoli ossicini, quindi è evidente che l’opera di ricompattamento andava fatta e De Laurentiis con il ritiro fa una presa di posizione forte, che, in questo modo, fa sentire la propria voce e chiede alla squadra di mostrarsi per quello che vale veramente. Una cosa è un gruzzolo di giocatori che non riesce a giocare bene, un’altra, un gruzzolo di giocatori che a volte gioca bene ed altre volte gioca male. Questa squadra ha un tasso negativo piuttosto alto. Polveriera Napoli? Se De Laurentiis fa questo è perché ci sono situazioni che destano abbastanza preoccupazione. Lo stress tra Ancelotti e Insigne è venuto fuori in maniera plateale, fino a concludersi con le scuse del capitano al proprio tecnico con quel grande abbraccio in campo che sembrava aver ricompattato l’ambiente. Il test di stasera non è molto attendibile, ma già sabato contro il Genoa al San Paolo mi aspetto qualcosa. Ancelotti al capolinea? Può essere una possibilità il terzo anno di Ancelotti, ma si sa quanto i risultati condizionino un rapporto. Ieri non ho visto Ancelotti entusiasta, al di là dei risultati, ma era poco entusiasta in generale e ciò mi lascia un po’ perplessa. 4° in campionato, semifinale di Coppa Italia, quarti di finale di Champions per salvare la stagione? Oggi, per come sono messe le cose, metterei la firma. Quest’estate avrei detto che il Napoli doveva fare quello che ha detto di voler fare: vincere lo scudetto. I propositi vanno in una direzione e la realtà diventa un’altra”.