Poca cattiveria e imprecisione sotto porta, così si perdono buone occasioni

Venti minuti a tutto gas, un tiro dietro l’altro, tante occasioni limpide ma nessun gol: la seconda parte del primo tempo dell’Olimpico contro la Roma è la fotografia di quest’avvio di stagione del Napoli. Imprecisione al tiro e anche una buona dose di cattiva sorte con la traversa di Milik, (il suo terzo legno in A dietro solo al compagno di squadra Mertens a quota 4), e palo di Zielinski nella stessa azione: tutto ciò si è tradotto finora nelle difficoltà del Napoli a trovare il gol, situazione emersa anche in altre occasioni come contro il Cagliari al San Paolo, la Spal a Ferrara e contro l’Atalanta, oppure in Champions League in Belgio contro il Genk.
Il Napoli continua ad avere difficoltà a concretizzare le palle gol e a non capitalizzare al meglio quello che riesce a creare durante le partite. In queste ultime partite si è scatenato Milik (capocannoniere azzurro in campionato con cinque reti nelle ultime quattro gare) mentre si sono fermati Mertens e Insigne, a secco dall’impresa di Champions a Salisburgo quando firmarono il successo del Napoli (doppietta del belga e gol del capitano). Llorente non segna da Lecce e Callejon ha firmato una sola rete nel match di esordio contro la Fiorentina. Adesso sarà più che mai importante per gli attaccanti di Ancelotti ritrovare la miglior vena realizzativa, a cominciare dalla sfida di domani sera al San Paolo contro il Salisburgo, decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Fonte: Il Mattino

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