Braccia diverse per diverse valutazioni. Attaccate a corpi diversi, producono volumi diversi, formano angoli diversi. Quando Callejon tocca il pallone con il braccio in area, Aureliano al Var richiama l’attenzione di Rocchi che assegna il rigore. De Ligt tocca il pallone con un braccio, Doveri lascia proseguire e Maresca al Var non interviene. Un tocco di mani molto simile dello stesso difensore olandese a Lecce fu infatti punito con il penalty contro i bianconeri. E la rabbia granata si è scatenata nel post derby di Torino. E’ inutile girarci intorno, le polemiche riguardano proprio questo aspetto e cioè che sui falli di mani in area di rigore non c’è un’uniformità nelle decisioni: la nuova regola infatti lascia molto spazio alla soggettività degli arbitri. Nell’ ultima giornata gli episodi riguardanti Callejon e De Ligt sono davvero molto simili. Sui social si è scatenata la rabbia dei tifosi del Napoli per questa diversa valutazione. Cosa diversa ovviamente è il fallo di mani commesso da Mario Rui all’Olimpico, come pure non suscitò polemiche il rigore non assegnato al Napoli a Ferrara contro la Spal per il fallo di mani di Vicari sul cross di Mertens perché il braccio del difensore era attaccato al corpo.Fatto sta che per braccia diverse ci sono valutazioni diverse…sarà questione di peso!
Il Mattino