Sorpasso cercasi, insomma. E magari anche conferme: nella stagione precedente, infatti, gli azzurri riuscirono a vincere 4-1 all’Olimpico e Milik segnò un gol al secondo minuto che ancora oggi resta tra i più belli mai confezionati da quando vive da queste parti.
La Capitale, comunque, gli porta una discreta fortuna: un campionato fa, almanacco alla mano, riuscì a fare centro anche con la Lazio. Buona e recente tradizione olimpica, verrebbe da dire. E buonissime sono anche le notizie sul fronte contrattuale: dopo un’estate trascorsa con il muso lungo per un rinnovo che proprio non riusciva a concretizzarsi – per assoluta diversità di vedute con il club -, il prolungamento è a un passo. Come il matrimonio con Laura: la svolta di un giocatore e di un uomo. Magari definitiva: e al diavolo la jella e i fantasmi. Fonte: Il CdS