Secondo Il Mattino non sarà una giornata semplice, oggi. Perché De Laurentiis chiamerà ancora Nicchi e Rizzoli, farà sentire la sua voce. La sua posizione è chiara:non vuole arbitri alle dipendenze della Federazione, lo ha sempre detto. E questa sarà l’occasione per ribadirlo. Il dado è di nuovo tratto. Era dalla semifinale di Europa League nel 2015 con il Dnipro che non si assisteva a uno sfogo simile di De Laurentiis.Da quella volta in cui attaccò Platini e il suo sogno di una finale tutta spagnola che passava sul cadavere del Napoli.Achi giova la serata buia degli arbitri, però, non lo dice. Certo, non se la prende con l’Atalanta: «È una squadra che rispetto molto,Gasperini è un grandissimo allenatore, ho ancora un contratto firmato nel mio ufficio del 2011, prima di rinnovare con Mazzarri per altri due anni: è stato bravo col Genoa e bravissimo con l’Atalanta, ha toppato con l’Inter ma evidentemente è difficile lavorare in grandi club dove la proprietà non ha un contatto diretto con l’allenatore. Devo fare anche i complimenti ai miei, le partite sono tante ed abbiamo ancora 28 dopo questa, ci sono tutte le gare dell’Europa, avremo modo di rifarci e stare vicino alla squadra. Io sono una persona al di sopra di ogni sospetto,chiedo chiarezza e rispetto, e non il solito tiriamo a campare, il lunedì si dimentica sempre tutto. Cari Nicchi e Rizzoli, dovete metterci la faccia, fino ad ora lo avete fatto male».Tratto da Il Mattino